Basta Pippe Mentali.
Le pippe o seghe mentali sono la migliore traduzione possibile del termine inglese “Overthinking”. Overthinking è un termine che nasce dall’unione di due parole, over + think e che significa “pensare troppo”. Overthinker è di conseguenza colui che è vittima del suo stesso pensare in eccesso.
Per brevità e per facilità di comprensione userò in questo articolo il termine pippe mentali.
In questo articolo ho individuato tre tipi di overthinker e tre possibili soluzioni da life coach per smetterla di esserlo una volta per tutti.
Prendi carta e penna, perché cominciamo!
Ci facciamo spesso troppe pippe mentali.
Presi da mille impegni e sottoposti ad altrettante pressioni, spesso ci ritroviamo in un turbine di pensieri e analisi eccessive che ci impediscono di passare all’azione. L’overthinking, o “farsi le pippe mentali,” è un ostacolo significativo al nostro percorso di crescita personale. In questo articolo esploreremo non solo i tre tipi di overthinker, ma anche tre strategie pratiche per superare l’overthinking e vivere una vita più consapevole e ricca di azione.
A questo tema ho dedicato anche un episodio del mio podcast Parola di Life Coach.
La Vulnerabilità come Punto di Partenza
Prima di addentrarci nei dettagli delle strategie pratiche, è cruciale riconoscere la vulnerabilità come il punto di partenza del nostro viaggio di crescita personale.
Spesso, ciò che percepiamo come debolezza è in realtà la chiave per sbloccare il nostro potenziale.
Accettare la vulnerabilità ci permette di guardare dentro di noi e affrontare le sfide con maggiore resilienza. Ricorda anche che è in particolare quando stai per uscire dalla tua comfort-zone che la tua vulnerabilità e insicurezza fa capolino e che il coaching ti permette di trasformare la tua vita.
Tre Tipi di Overthinker: Analizzatore, Catastrofista e Procrastinatore
1. L’Analizzatore: Scomporre per Ricostruire
- Descrizione: l’analizzatore è qualcuno che scompone costantemente ogni situazione, cercando significato e profondità. Riflette troppo immergendosi nei dettagli, analizzando il passato e proiettandosi nel futuro.
- Approccio di Coaching: guidare l’analizzatore comporta aiutarlo a trovare un equilibrio tra la riflessione ponderata e la presa di decisioni tempestiva. Incentivare tecniche di mindfulnees, ossia di consapevolezza e focalizzarsi sul momento presente può essere utile per ridurre la tendenza a analizzare eccessivamente.
2. Il Catastrofista: Riscrivere la Narrazione Mentale
- Descrizione: il catastrofista ha la tendenza a immaginare i peggiori scenari possibili in qualsiasi situazione. Riflette troppo lasciando che la mente vada incontrollata con scenari negativi, causando spesso stress e ansia inutili.
- Approccio di Coaching: allenare il catastrofista comporta sfidare pensieri irrazionali, promuovere una riformulazione positiva e aiutarlo a sviluppare una prospettiva più realistica. Tecniche come la ristrutturazione cognitiva e gli esercizi di gratitudine possono essere strumenti preziosi.
3. Il Procrastinatore: Minimi Impegni per Massimi Risultati
- Descrizione: procrastinare è l’atto di rimandare continuamente. In questo video del mio canale YouTube, ho già parlato di procrastinazione ed autosabotaggio. Il procrastinatore si fa troppe pippe mentali rimandando continuamente i suoi impegni, coltivando esitazione e indecisione. Le motivazioni di tutto ciò possono essere varie. Per esperienza, posso dire che i procrastinati, mancano di chiara visione e metodo.
- Approccio di Coaching: sostenere il procrastinatore comporta aiutarlo a costruire fiducia nelle sue capacità decisionali. Stabilire obiettivi realistici, suddividere le attività in passaggi più piccoli e favorire una mentalità di crescita possono abilitarlo a superare la riflessione eccessiva e adottare azioni decisive.
Il Viaggio di Crescita Personale
Superare l’overthinking è solo l’inizio del nostro viaggio di crescita personale. È essenziale riconoscere che ogni passo, anche il più piccolo, conta. La crescita personale è un processo continuo che richiede pazienza e impegno. Accettare il cambiamento e abbracciare la possibilità di una vita più consapevole è una decisione che ci rende protagonisti del nostro destino. Io l’ho scoperto quando ho assunto per la prima volta, ani da, una life coach.
È il momento di smetterla con le pippe mentali
È giunta l’ora di abbandonare l’overthinking e d’iniziare a vivere una vita sull’onda della crescita personale. Smettimola di essere prigionieri delle nostre analisi e ansie e abbracciamo l’azione.
La chiave è nell’accettare la vulnerabilità, identificare il tipo di overthinker che siamo e applicare strategie pratiche. Ognuno di noi ha il potenziale per creare un cambiamento positivo nella propria vita.
Inizia oggi, con un piccolo passo alla volta.